Il bisogno di farmaci non riguarda più solo immigrati e profughi, ma sempre più persone e famiglie italiane. La povertà sanitaria è una emergenza con la quale siamo costretti a fare i conti quotidianamente. Tra il 1997 e il 2011, sette famiglie su dieci hanno dovuto diminuire le proprie spese sanitarie, mentre il bisogno di farmaci degli Enti assistenziali è aumentato soprattutto riguardo ai farmaci da prescrizione medica. Da questa consapevolezza nasce l’attività della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, non solo per l’organizzazione della Giornata di Raccolta del Farmaco, ma anche per un più vasto sostegno al bisogno. L’impegno si è quindi esteso al recupero dei farmaci provenienti dalle aziende farmaceutiche, avviando, all’interno delle farmacie aderenti al sistema di Banco Farmaceutico, un servizio innovativo come il “recupero dei farmaci validi non scaduti” donati dai privati. Il Banco Farmaceutico è attualmente presente in 101 province italiane con la Giornata di Raccolta del Farmaco, ma intende consolidare ed estendere la propria attività attraverso il contributo strutturato e continuo di più volontari e di più farmacie per rispondere sempre più e sempre meglio alla domanda di farmaci degli Enti assistenziali. In questo contesto si colloca il Banco Farmaceutico che è attivo presso la sede della Misericordia di Orta Nova. Il banco farmaceutico della confraternita ortese è stato inaugurato il 14 febbraio del 2015 e consiste in una stanza dove si volge un’attività di conservazione e catalogazione dei farmaci donati. I volontari curano la raccolta dei farmaci che vengono portati in sede direttamente dai cittadini. La raccolta viene fatta anche nel corso di giornate promosse a livello nazionale dalla Fondazione Banco Alimentare o dalle singole farmacie dei Comuni dei Cinque Reali Siti. Durante questi eventi è sempre notevole la disponibilità dei benefattori che lasciano nelle mani dei nostri volontari farmaci o articoli parafarmaceutici da girare ai più bisognosi. Presso il Banco Farmaceutico della Misericordia, in linea di massima, secondo le disponibilità, si possono trovare perlopiù farmaci che non richiedono la prescrizione medica. Quando il bisognoso fa richiesta di avere dei farmaci, viene indirizzato, qualora sia possibile, ad un medico che possa acconsentire alla somministrazione. In ogni caso vi è la scrupolosa cura dei volontari nel prendere informazioni in relazione alla cartelle clinica del richiedente, affinché si possano far emergere eventuali controindicazioni. In sede si possono trovare vari farmaci tra i quali: cerotti, Bialcol (spirito verde che non brucia), Anauran (gocce per le orecchie), Sanagol (vix), Nurofen (sciroppo per tosse e febbre), Tachipirina (sciroppo, compresse e supposte), Rofix dol(sciroppo), Fluibron (sciroppo), Zerinol flu (compresse effervescenti con vitamina c), Isomax (soluzione fisiologica per bambini), Lisomucil (sciroppo per bambini).