ORTA NOVA – 03/09/2020. I volontari della Misericordia di Orta Nova, associazione di volontariato che gestisce in convenzione la postazione 118 di Orta Nova, hanno inviato una lettera al presidente e assessore alla sanità della Regione Puglia, Michele Emiliano, al direttore dell’ASL FG Vito Piazzolla e all’amministratore unico di Sanitaservice srl ASL FG, Massimo Russo, richiamando l’attenzione dei destinatari su alcune specifiche relative all’avviso pubblico di selezione per nr. di 72 soccorritori da inserire all’interno del sistema sanitario di emergenza-urgenza, in scadenza il prossimo 10 settembre.

Secondo i volontari della confraternita ortese, il bando presenterebbe un criterio di ammissibilità che di fatto va ad escludere coloro che negli ultimi anni hanno maturato un’esperienza come soccorritori volontari e che in ultimo hanno prestato il loro encomiabile operato durante l’emergenza COVID-19. “Riconoscendo il grande merito nell’aver sbloccato questa procedura – si legge nella missiva indirizzata alle autorità – intendiamo presentare alla vostra cortese attenzione un criterio di selezione, inserito nel bando, che a nostro avviso rischia di essere discriminatorio per tanti volontari che hanno prestato il loro operato negli ultimi anni a titolo gratuito. In modo particolare, il predetto bando emesso dopo la delibera del Direttore Generale ASL FG nr. 1233 del 13/8/2020, inserisce tra i requisiti di ammissione (in particolare al numero 9) il possesso della patente di guida di TIPO B conseguita da almeno tre anni anche per gli aspiranti soccorritori, alla stregua di quanto precedentemente richiesto soltanto per gli autisti soccorritori”.

In virtù di questo criterio, previsto dall’avviso pubblico, tanti volontari di numerose associazioni operanti sul territorio provinciale, non potranno concorrere all’internalizzazione nella società in house dell’ASL Foggia. Per alcuni volontari soccorritori, addirittura, la differenza di pochi mesi tra l’apertura del bando e il conseguimento del terzo anno di età della patente di guida, risulta essere una vera e propria beffa.

“Pur comprendendo la ratio di questo requisito e sapendo della trattativa preliminare condotta alla presenza dei sindacati” – concludono i volontari della Misericordia – “chiediamo di eliminare questo requisito perché rischia di tagliare fuori tante persone meritevoli che fanno capo a diverse associazioni di volontariato operanti su scala provinciale. Tante associazioni si stanno appellando ai ricorsi, noi preferiamo in via preliminare appellarci al vostro buon senso. Infatti, quando si afferma giustamente la volontà di premiare le persone e gli enti del terzo settore che hanno fronteggiato la fase pandemica, riteniamo che sia giusto far seguire alle parole i fatti”.

Comunicato Stampa
Misericordia Orta Nova

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