ORTA NOVA, 02-05-2019 – “Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”. Con queste parole del Governatore della Misericordia di Orta Nova, Giuseppe Lopopolo, si è aperta la 14esima edizione del Gran Galà della Solidarietà, evento ospitato ancora una volta dalla Sala Ricevimenti International di Foggia. Il tradizionale appuntamento conviviale della confraternita ortese è uno snodo cruciale per l’anno associativo e un momento per fare un bilancio delle attività e programmare le opere future.

Alla presenza di una massiccia rappresentanza di cittadini di Orta Nova, di associazioni del territorio, di soci e volontari dalle tute giallo-blu si è tenuto un galà dai toni sobri durante il quale sono stati innumerevoli i momenti da ricordare. Nel corso della serata è stato presentato il bilancio associativo 2018/2019. 5000 capi nuovi di abbigliamento distribuiti dal banco vestiario nell’arco dell’anno, 420 nuclei familiari assistiti con 27.000 kg di prodotti alimentari distribuiti dal punto carità, 157 confezioni di farmaci donate, 600 trasporti sociali effettuati e tante altre opere di bene portate a termine dai volontari. Tra le iniziative più importanti un percorso di sensibilizzazione sull’ambiente, l’inaugurazione del Banco Ausili “Gino Battaglini, la clownterapia, le attività di formazione in ambito di Protezione Civile e i progetti futuri di formare un nuovo presidio di Libera e aprire un dormitorio e refettorio pubblico grazie al sostegno della Diocesi Cerignola – Ascoli Satriano.

Nel secondo intermezzo del galà è stato presentato un Manifesto Programmatico del Sociale per la città di Orta Nova che a breve sarà chiamata a rinnovare le proprie cariche politiche. La Misericordia di Orta Nova ha voluto portare all’attenzione di tutti i candidati la presenza delle seguenti problematiche da risolvere: abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici, necessità di un coordinamento e di una banca dati tra i punti carità e le Caritas parrocchiali, necessità di adibire un dormitorio pubblico e di investire nelle politiche abitative e l’urgenza dell’ascolto per le fasce più deboli. Questi punti saranno esposti in Misericordia in modo che tutti i candidati potranno prendere visione ed eventualmente sottoscrivere. Seguendo un percorso di diffusione e di conoscenza della figura di Gino Battaglini, alle famiglie Ladogana, Caricone, Turchiarella e Caiaffa (titolare della Sala Ricevimenti International) è stato riconosciuto il premio “Innamorato della Vita” dal titolo dell’opera più importante del fondatore dell’UAL di Foggia.

Uno dei momenti più emozionanti è stato quello della premiazione del volontario dell’anno, un riconoscimento che viene assegnato per dare il giusto merito all’impegno profuso durante l’ultimo anno associativo. Il premio è andato a Patrizia Berardi per la sua infaticabile diligenza dimostrata nella gestione del Banco Vestiario, dove quotidianamente vengono smistati un gran numero di indumenti nuovi e usati.

“I nostri volontari si sono dimostrati ancora una volta delle persone di gran cuore, dedicando per un altro anno il loro tempo agli ultimi, ai dimenticati, agli oppressi” – spiega il Governatore Giuseppe Lopopolo. “Il gran galà serve ai volontari per ricaricare le batterie e ripartire verso traguardi più grandi, come sarà quello della Casa della Provvidenza, ormai di prossima realizzazione”. C’è stato spazio anche per l’intrattenimento durante il Gran Galà. Emozionante è stata l’esibizione dei ballerini del Team Cuore Giso di Orta Nova, seguita dalla voce della cover band di Vasco Rossi e del dj set a cura di Nicola Bruno. Tra i presenti anche diverse associazioni di volontariato, i rappresentanti del Banco Alimentare della Daunia di Foggia, nonché il presidente del Coordinamento di Protezione Civile di Foggia, Matteo Perillo, e la sua pari grado per la provincia della BAT, Antonietta De Rosa.

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