Prosegue l’attività della Misericordia di Orta Nova volta all’approfondimento delle tematiche relative alla disabilità e alla conoscenza delle realtà di volontariato che operano con merito nel territorio della provincia di Foggia. Condivide questi obiettivi l’evento che si terrà il prossimo 5 ottobre dalle ore 16.30 presso la sede della confraternita ortese (Via Puglie SN, Orta Nova) dal titolo “Vita indipendente – Un nuovo approccio alla disabilità”.
Come si può intendere dal titolo si dibatterà a riguardo degli obiettivi, delle modalità di progettazione, delle figure coinvolte e delle tempistiche per rendere la persona disabile sempre più autodeterminata. Dopo i saluti istituzionali portati dal Governatore della Misericordia, Giuseppe Lopopolo, interverranno diversi relatori che hanno provato in prima persona l’approccio dell’Indipendent Living e responsabili di associazioni che si occupano di integrazione, educazione e formazione sui temi della disabilità. Nello specifico prenderanno la parola Tiziana De Nisi, presidente dell’associazione “Le ragioni del cuore” Foggia; Anna Pia Mione, avvocato membro della commissione Pro.Vi. e rappresentante dell’associazione “Le ragioni del cuore” Foggia; Marco Rossetti, Coordinatore Puglia “Liberi di Fare” e Simone Marinelli, coordinatore regionale ENIL Italia e pioniere di Vita Indipendente in Puglia.
“Durante il mio percorso nel mondo dell’associazionismo – spiega Tiziana De Nisi – oltre dieci anni fa, conobbi e apprezzai il progetto di ‘Vita indipendente’ grazie all’ attuale coordinatore Regionale di ENIL ITALIA, Simone Marinelli. Dal 2013 la nostra realtà associativa segue costantemente l’evoluzione dei progetti regionali Pro.Vi. nella convinzione che essere persone disabili non significhi necessariamente vivere attraverso la volontà altrui ma concretizzare la propria”.
L’evento, patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico Puglia, verterà anche sull’approfondimento relativo ai bandi sugli assegni di cura ormai di prossima pubblicazione per ciò che concerne l’anno 2018. Questo in modo tale da fornire strumenti utili agli astanti per comprendere e sfruttare le opportunità garantite dai fondi strutturati che si occupano di colmare quel gap relativo all’integrazione. Sono questi i temi che la confraternita ortese ha deciso di trattare coerentemente ad un percorso che continua da 25 anni e che vuole diventare sempre più vicino alle esigenze della popolazione.
“Non molti mesi fa – spiega il Governatore Lopopolo – abbiamo svolto un flash mob per le strade della nostra città per denunciare la presenza di barriere architettoniche, mostrando a tutti la giornata difficoltosa di un disabile che prova ad essere indipendente. In questa direzione c’è tanto ancora da fare e l’auspicio è che i progetti di ‘vita indipendente’ abbiano una continuità anche attraverso il giusto stanziamento di fondi da parte degli Enti preposti”.
Comunicato Stampa